Pescara. Dopo la sede di Montesilvano, anche quella della Cgil di Pescara è stata vandalizzata con una scritta a sfondo razzista.
Questa mattina, sulle pareti esterne della sede della Cgil Abruzzo-Molise in via Benedetto Croce è stata rinvenuta una scritta, realizzata con la vernice spray, che prende di mira Patrick Guobadia, responsabile dell’Ufficio migranti per il sindacato, di origini senegalesi: “Guobadia via”.
“La CGIL di Pescara, la CGIL Abruzzo Molise, la CGIL Nazionale”, recita una nota del sindacato, “nel condannare fermamente l’episodio, esprimono la massima solidarietà al compagno Patrick, dirigente sindacale che nel corso degli anni si è sempre impegnato nella difesa dei diritti e per il miglioramento delle condizioni di chi sta peggio, in particolare dei migranti”.
La CGIL esprime inoltre, “molta preoccupazione a causa del diffuso clima d’odio e di intolleranza razziale che si sta manifestando anche attraverso episodi di questo genere, sempre più frequenti. Quello di stamane, infatti, – prosegue la nota – non è un episodio isolato. Solo poche settimane fa erano apparsi simboli nazi-fascisti nella sede della CGIL di Montesilvano. La CGIL ha sempre contrastato e combattuto la violenza, l’intolleranza, il razzismo ed il fascismo, ed è sempre stata e sempre sarà baluardo e presidio di democrazia, di resistenza, e simbolo per l’affermazione dei valori e principi costituzionali”.
Dopo questo episodio, “per esprimere la solidarietà e tutto il sostegno dell’Organizzazione a Patrick e per continuare ad affermare e difendere i nostri valori contro ogni forma di razzismo”, la Camera del lavoro di Pescara ha deciso di organizzare un presidio dimostrativo per domani, alle ore 17.30, davanti la sede della Prefettura, estendendo l’invito ad associazioni e cittadini.