Pescara. I carabinieri del NAS di Pescara, a seguito di attività ispettiva in una farmacia ubicata in provincia, hanno accertato la vendita di mascherine irregolari.
Ben 220 le mascherine, ormai note come dispositivo di protezione individuale nell’emergenza covid, di importazione cinese e commercializzate come “dispositivi medici” ma in realtà irregolari poiché prive di certificazione.
I responsabili sono stati tutti deferiti all’autorità giudiziaria.