Pescara. A fine mattinata di ieri, in piena zona rossa, due pattuglie della Guardia di Finanza di Pescara hanno sorpreso una sala giochi aperta nonostante il dpcm anti-Covid.
I baschi verdi hanno notato la saracinesca aperta di una nota sala giochi di Via Nazionale Adriatica: i militari sono entrati nel locale riscontrando la presenza di un avventore che stava effettuando delle giocate, incurante di tutte quelle disposizioni governative e locali che limitano i movimenti all’interno del Comune di residenza per le ormai note “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute”.
E’ stato quindi multato sia l’uomo, un trentenne, trovato all’interno dell’esercizio commerciale, sia l’esercente in quanto titolare di un’attività non consentita dal dpcm per scongiurare il rischio di assembramenti.
I finanzieri al termine dell’attività repressiva hanno accertato che l’esercizio venisse chiuso nell’immediatezza.
Non si tratta tuttavia dell’unico risultato del Gruppo Guardia di Finanza di Pescara: solo nell’ultima settimana sono state controllate 213 persone e 161 veicoli, procedendo alla verbalizzazione nei confronti di altri sette soggetti.