Pescara. Arriva pronta e ferma presa la reazione del SIB/Confcommercio all’annuncio dell’inizio del secondo lotto di lavori sul lungomare sud di Pescara che, secondo quanto affermato dal vice sindaco Blasioli dovrebbero durare per altri cinque mesi.
“E’ una follia pensare che gli operatori balneari possano sopportare un’altra stagione estiva fra rumore, polvere e disagi per la clientela come quella dello scorso anno”, afferma Riccardo Padovano – Presidente SIB/Confcommercio Pescara, “Chiediamo quindi lo stop ai lavori da fine aprile a metà settembre e di procedere con immediatezza all’ampliamento della superficie destinata ai parcheggi adiacente al lato nord del teatro D’Annunzio, dotando la stessa di adeguata segnaletica utile ad indicarne l’accesso.
“Per le restanti parti del progetto il Comune dia priorità agli interventi che possono essere completati entro fine aprile rinviando gli altri al termine della stagione estiva”, aggiunge Padovano, “Vogliamo certezze al riguardo e non accetteremo promesse verbali come quelle dello scorso anno che sono state poi puntualmente disattese causando danni economici rilevanti agli stabilimenti balneari del tratto interessato dai lavori”.
“Non c’è proprio bisogno di fermare i lavori, arrestando così o, peggio, ritardando oltre la riqualificazione, sia perché i lavori termineranno prima della stagione balneare, sia perché questa Amministrazione ha già dimostrato con il primo lotto di interventi che le attività più invasive si possono sospendere in concomitanza con l’estate”, ribatte Blasioli.
Quanto ai tempi, il vicesindaco aggiunge: “Sono 69 i giorni necessari per completare la riqualificazione della riviera tra il punto in cui termina il primo lotto (all’altezza di via della Figlia di Iorio) e fino a via De Titta. Parliamo della lavorazione più importante dell’appalto e anche la più consistente, proprio per questo sarà l’intervento che inizierà per primo. Ora, se come ci ha comunicato la ditta, i lavori inizieranno questa settimana, è di tutta evidenza che termineranno entro metà aprile e quindi ben in anticipo rispetto alla stagione di affluenza alle spiagge”.
Perché non rimandarli? “Perché potremmo avere una riviera più attrattiva già da questa stagione”; insiste Blasioli, “vorrei ricordare, sempre a proposito di quel turismo e di quella accoglienza che vengono sollevati nelle osservazioni Sib, che questa fase lavorativa consegnerà alla città una passeggiata 11 metri larga già per quest’estate, con una pista ciclabile in linea con il tratto precedente, quindi un marciapiede interamente fruibile che sarebbe meno utilizzabile in autunno e d’inverno, quando sarebbero pronti qualora venissero sospesi i lavori. Il lavoro a seguire, compreso tra via De Titta e via De Nardis, fino ad arrivare a Piazza Le Laudi comporta invece tempi esigui di realizzazione pari a 30 giorni. È un intervento che non impatta sugli stabilimenti e non è invasivo, ma se dovessimo arrivare in concomitanza con la stagione estiva non avremo problemi a sospendere il cantiere per riprendere a settembre. Restano infine i lavori nell’area dunale e retrodunale che sono della durata di 60 giorni, ma parliamo qui di interventi che si possono svolgere in concomitanza con i precedenti perché incidono già in un’area di cantiere”.