La denuncia arriva da Armando Foschi, referente Ugl, che è stato investito della problematica inerente il futuro lavorativo dei 3 addetti al servizio di riscossione e gestione degli incassi derivanti dalle multe.
“Una volta che tali funzioni verranno infatti assorbite dalla nuova società in house del Comune”, afferma Foschi, “non sappiamo se i tre dipendenti della Sapidata passeranno di diritto al nuovo gruppo, né quali forme di tutela verranno adottate nei loro confronti”.
La Ugl, proclamando lo stato di agitazione, chiede oggi un confronto urgente con l’amministratore di Adriatica Risorse, Mimmo Di Michele, e, non appena ci sarà la proclamazione, con il neo-sindaco Carlo Masci, “per individuare le misure di garanzia occupazionale da adottare con massima urgenza”.