“Durante le lavorazioni”, spiega l’assessore all’istruzione Giacomo Cuzzi, “ci siamo trovati di fronte un quadro più complesso di quello che ci aspettavamo e si è così manifestata l’esigenza di eseguire interventi aggiuntivi e imprevisti, che non erano prevedibili al momento della redazione del progetto, né all’atto della consegna dei lavori avvenuta il 12 aprile 2018. Si tratta di criticità della struttura esistente che si sono rivelate durante le opere di demolizione dei rivestimenti murari a ridosso delle strutture portanti da consolidare e degli scavi intorno alle pilastrature del piano seminterrato, fino al raggiungimento della quota delle fondazioni. La ditta si è imbattuta in numerose interferenze delle linee tecnologiche (impianti riscaldamento, elettrico ed idrico sanitario) che impediscono di fatto l’esecuzione dei consolidamenti strutturali, perché sono addossate alle strutture portanti da ringrossare. E’ poi necessario l’adeguamento delle strutture e relative finiture allo spessore dei giunti strutturali secondo le prescrizioni del Genio Civile di Pescara, a seguito dell’entrata in vigore delle Norme Tecniche di Costruzione del 2018”.
“Per tutte queste”, prosegue Cuzzi, “ragioni gli uffici si sono attivati nell’elaborare una variante per l’esecuzione di quanto necessario e lunedì potranno riprendere lavori, che richiedono maggiori lavorazioni per 209.276,36 più Iva che abbiamo coperto con fondi comunali rinvenuti nel Bilancio per l’annualità 2018. Cercheremo ora di ricalibrare i tempi per renderli sostenibili e così limitare i disagi comportati dal trasferimento dei bambini nella scuola di via Rubicone, scuola che prima di ospitarli è stata anch’essa opportunamente riqualificata, al fine di risultare confortevole vista la lunga e necessaria permanenza dei bambini”.