Pescara. Mentre proseguono i lavori nel tunnel della stazione ferroviaria, si rialza la polemica contro il mercatino etnico che sorgerà in via Ferrari, per volontà dell’amministrazione comunale.
“Da giovedì 7 marzo, e fino al giorno antecedente l’inaugurazione”, annuncia Marco Forconi, esponente del Comitato No Mercato Etnico, “ho chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dalla Questura per lo svolgimento di un presidio permanente da svolgersi nei pressi del tunnel dove sarà realizzato il mercato etnico, dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 09.00, in concomitanza con i lavori del cantiere”.
“Una fase prodromica in vista della grande contromanifestazione prevista per il giorno dell’inaugurazione”, aggiunge Forconi, che anticipa, “Giovedì sarà presente anche Isabella Martello, sorella di Anna, la ragazza trovata senza vita dopo una lunga agonia per mano, presumibilmente, di alcuni stranieri proprio all’interno del tunnel dove dovrebbe essere realizzato il mercato etnico. Pescara ha bisogno di commercio e di legalità, non di ghetti”.
Tra l’altro, lo stesso Forconi denuncia che “già da qualche mese” le luci nel cantiere sotto il tunnel siano “accese 24 ore su 24”, polemizzando contro lo spreco energetico e di risorse pubbliche.