Pescara. La giovane pescarese Diana Di Meo, vittima di revenge porn e divenuta testimone dell’orribile reato a livello nazionale, è stata portavoce delle vittime anche davanti al Parlamento Europeo.
La studentessa e influencer, che nelle scorse settimane ha visto alcuni suoi video intimi diffusi illecitamente via chat, è stata a Strasburgo per parlare, in occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne, della sua esperienza e per supportare le vittime di quello che, a tutti gli effetti, è un reato terribile e che porta molte donne a pesanti conseguenze psicologiche.
“Ho avuto l’occasione di portare la voce delle vittime del Revenge porn al Parlamento europeo”, racconta su Instagram, dove spiega di essere stata invitata dall’onorevole Tovaglieri.
“È stata un’esperienza gratificante e sono sicura che l’Europa e le istituzioni siano in grado di tutelare sempre meglio le vittime di questo reato”, aggiunge la ragazza.
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