“Nel frattempo i pescaresi dovranno continuare a convivere con l’invasione incontrollata di presunti profughi vittime del business dei Cas all’interno di quartieri residenziali e di alberghi. È questa la verità rispetto al fumo negli occhi che l’assessore alle Politiche sociali Allegrino ha tentato di gettare intervenendo in Commissione e trasformando come imminente un’iniziativa che difficilmente riuscirà a partorire”.
“Sicuramente il centrodestra non permetterà l’apertura degli Sprar senza avere voce in capitolo sulla quantità di presunti profughi che Pescara dovrebbe ospitare, sul dove dovrebbero essere ospitati e soprattutto sulla loro provenienza”.
“A nostro giudizio le problematiche di disordine pubblico che già oggi affliggono Pescara non permettono ulteriori generosità e noi premeremo per la semplice chiusura dei centri di accoglienza, senza alternative”, ha concluso Sospiri.