Pescara. Sono 7 i ragazzi ammessi al finanziamento del progetto ‘ReStart-Giovani ieri, oggi e domani’, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e portato avanti con Anci, Provincia di Pescara e Comune di Farindola.
“Per un mese i nostri ragazzi hanno seguito un percorso di formazione sullo sviluppo di start-up nel settore del Turismo e dell’Agricoltura, per poi passare alla fase operativa lavorando concretamente nell’organizzazione di eventi e nella realizzazione di piattaforme per la gestione dei dati sui flussi turistici nella nostra provincia. Sette ragazzi che ora porteranno avanti il percorso avviato trovando la propria strada e lasciando il proprio talento sul nostro territorio, senza essere costretti a emigrare all’estero”.
Lo ha affermato il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, che ha presentato i risultati finali del progetto ReStart, inerente il settore dell’innovazione sociale, prevenzione e contrasto al disagio giovanile, e finanziato con il Fondo per le Politiche giovanili nei Comuni colpiti dagli eccezionali eventi sismici e atmosferici del 2016 e 2017.
Presenti all’evento, il segretario generale della Provincia, Michele Fratino, responsabile del progetto; Mauro Savini, dell’Ufficio Politiche Giovanili Anci; il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta; Antonio Stroveglia, responsabile della Wolftour srl, partner del progetto; i sette borsisti.
“In tale iniziativa”, ha anticipato il presidente Zaffiri, “la Provincia di Pescara si è candidata come capofila di un partneriato pubblico-privato proponendo il progetto ‘Giovani Ieri, Oggi e Domani’, ammesso a finanziamento per un importo pari a 120mila euro”.
“Il progetto, avviato ufficialmente il 14 giugno 2018, ha previsto erogazioni dirette ai beneficiari di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici e atmosferici e le borse erogate hanno consentito ai giovani NEET selezionati di partecipare a corsi di formazione inerenti le aree del Turismo, Sport e Cultura, Agricoltura e Sviluppo Rurale con particolare riguardo a Eventi culturali e Prodotti e tradizioni, come il pecorino di Farindola e la ricerca storica delle tradizioni”.
“Il sottotitolo del progetto ReStart è ‘restare’, ovvero il nostro obiettivo è stato quello di creare per i ragazzi un motivo per restare sul territorio, trovando un’occasione occupazionale attraverso quelle che sono le risorse e le potenzialità offerte dalla nostra provincia”, ha spiegato Stroveglia. “Lo abbiamo fatto indicando due strade, ossia organizzando eventi culturali e attività sportive e la formazione seguita permetterà oggi ai ragazzi di andare avanti. Per questo chiediamo all’Anci di continuare a supportare il progetto che ha coinvolto tutta la comunità locale fungendo da moltiplicatore di esperienze”.
“Tra le attività messe in campo abbiamo creato indici per calcolare il numero delle presenze turistiche sul territorio, i numeri inerenti l’utilizzo di bici nel cicloturismo, i numeri registrati nei ristoranti e i posti letto occupati. Con i ragazzi abbiamo puntato sulla ‘vacanza attiva’ perché per ora la nostra provincia non può ancora puntare sulla ‘vacanza culturale’, dove abbiamo dei competitor troppo forti”.
“Con la vacanza attiva, invece, abbiamo ospitato proprio a Farindola la gara nazionale di cicloturismo e mountain bike, abbiamo organizzato eventi sul Pecorino di Farindola, che è il prodotto principe del territorio, e abbiamo realizzato iniziative coinvolgendo la FIAF, un’Associazione che comprende artisti provenienti da ogni parte del mondo, alcuni premiati anche alla Biennale di Venezia, che, per una ragione o l’altra, hanno scelto il nostro entroterra come luogo di produzione artistica lasciando anche delle proprie opere”.
I sette ragazzi che hanno preso parte al progetto di start-up sono Nadir Lanesi 24 anni; Irene Delle Monache, 26 anni; Marusca Salzetta, 32 anni; Daniela Fuschi, 32 anni; Monica Damiani, 29 anni; Dimitri Colangeli, 29 anni; Sara Picelli, 33 anni.