Pescara. “Un rientro da incubo per gli automobilisti che il 3 novembre hanno percorso l’autostrada A14, lungo il tratto compreso tra i caselli di Pescara Nord e Atri Pineto per il controesodo per il ponte di Ognissanti.” a descriverlo in una nota è la responsabile della sede U.Di.Con. di Pescara Cinzia Marinacci.
“Gli automobilisti infuriati, sono rimasti per ore bloccati sull’autostrada con code di oltre 7 km e con notevoli disagi”, spiega Marinacci, “sul tratto in questione per via dei lavori interminabili vi è un restringimento della carreggiata, inoltre anche i viadotti presentano la corsia ridotta per via di alcuni sequestri da parte del tribunale di Avellino (tratto Pescara Sud – Porto S.
Elpidio)”.
“Molti utenti hanno segnalato code e rallentamenti anche nei giorni successivi ed ancora oggi ci risultano per via dei
lavori sulla A14″, prosegue la responsabile U.Di.Con., “Disservizi che continuano da mesi tra continui lavori, pericoli che causano incidenti e tutto questo contornato dai pedaggi esosi. Non solo per i viaggiatori ma anche per trasportatori e le aziende la situazione è ormai intollerabile”.
“Si chiede – conclude Marinacci – di ripristinare il prima possibile la piena viabilità lungo l’autostrada A14, la riapertura delle corsie in tempi celeri e pedaggi congrui ai servizi offerti. I viaggiatori devono essere tutelati e viaggiare in piena sicurezza. Un nodo autostradale così importante non può essere lasciato allo sbando”.