E’ quanto deciso dal tribunale collegiale di Pescara per l’episodio violento risalente all’agosto 2017.
L’aggressione avvenne in uno dei sottopassi della stazione ferroviaria, dove la vittima aveva allestito il suo bivacco di fortuna per la notte.
Dopo una discussione avuta con una prostituta rumena, che il clochard aveva rimproverato dopo averla sorpresa a urinare nelle vicinanze del suo giaciglio, intervennero i 3 in supporto della connazionale, prendendo l’africano a calci e pugni fino a farlo svenire e perdere coscienza.
Il senegalese fu poi trasportato in ospedale, dove gli fu riscontrato un danno cerebrale permanente.