Pescara. La proposta dell’assessore al Commercio del Comune di Pescara Alfredo Cremonese di un progetto che prevedrebbe un palatenda da ottomila posti nelle aree dell’ex Cofa agitano il dibattito.
“Ritengo che un Pala eventi nelle aree ex Cofa, ovvero un contenitore di una miriade di eventi e non solo di intrattenimento ma anche museali, culturali congressuali, con tutto quello che possa essere utile per lo sviluppo del territorio, rappresenti una buona idea. Bisogna rendere quell’area un punto di attrazione, considerando che parliamo di una zona a ridosso del porto turistico, ben venga allora una infrastruttura di questo genere, perché così si potrebbe dare grande importanza alla nostra città considerando anche il progetto dell’allungamento dell’asse attrezzato fino al porto, e dunque fino alla stazione marittima”. A dirlo è Franco Danelli, presidente della Confcommercio Pescara, che aggiunge. “Credo che il Pala eventi possa essere un attrattore per chi non vuole trasferire le attività di eventi fuori dalla nostra regione. Lo abbiamo visto la scorsa estate con il concerto di Jovanotti a Montesilvano cosa può essere un evento importante per esempio in un Pala eventi di ottomila posti che può davvero rappresentare un volano per la nostra città”.
A Danelli si aggiunge il presidente della SIB Abruzzo e rappresentante titolari degli stabilimenti della provincia di Pescara Riccardo Padovano: “Si tratta di una iniziativa che non vuole solo creare un attrattore per la città di Pescara, ma per tutta la costa abruzzese, perché avere una struttura del genere nel periodo invernale significa poter dare di riflesso lavoro a tutte le attività che sono lungo l’area costiera. Un Pala eventi nell’area ex Cofa valorizzerebbe tutta l’area del Porto di Pescara anche perché nei prossimi mesi ci sarà la delocalizzazione della stazione marittima, il Museo del Mare, il Centro delle Tartarughe che verrà spostato nei pressi del mercato ittico, lo spostamento del cantiere navale, con un Pala eventi nell’ex Cofa avremo un’area attrezzata e vitale che potrà davvero essere un valore in più per far fare un nuovo salto in avanti alla nostra città”.
Favorevoli anche Manuela Peschi e Salvatore Di Pino, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Pescara: “La necessità che Pescara ha di riposizionarsi come polo di attrazione turistica e culturale nel Centro Italia, non può prescindere dalla realizzazione di una struttura coperta capace di ospitare grandi eventi. Eventi che siano di autentico richiamo anche per chi vive fuori regione”:
“Non ci sono impianti analoghi da Ancona a Bari e dobbiamo essere concreti e rapidi nel valutare il progetto, consapevoli di dover lavorare in tempi che ci permettano di sfruttare non solo la nostra centralità territoriale, ma anche il vantaggio di arrivare in anticipo rispetto ad altre realtà – proseguono Peschi e Di Pino – per questo siamo pronti a dare il nostro appoggio e il nostro contributo di idee all’assessore Cremonese”.