Ne abbiamo parlato lo scorso 26 febbraio: Nadia e Bartolo sono una coppia di Pescara che è stata truffata da un amico di famiglia.
Raggiunti da Le Iene, in una puntata di domenica scorsa, e dalle loro due figlie naturali, hanno scoperto il danno e, con molta difficoltà visti anche i loro problemi di salute mentale; hanno cercato di reagire.
Oggi, Nadia e Bartolo, insieme a Giulio Golia, la Iena che li ha “scovati”; sono stati ospiti del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
“Si è aggiunta una nuova pagina alla storia di Nadia e Bartolo. Una pagina positiva per loro, vittime innocenti di assurdi raggiri e truffe di cui dovrà rispondere l’individuo trovato dalla Polizia con la loro pensione in tasca proprio davanti alle telecamere del programma, perché Nadia e Bartolo oggi sono stati ricevuti dal sindaco Marco Alessandrini e dal vicesindaco Antonio Blasioli, quelli “veri””, scrive il comune di Pescara sulla sua pagina Facebook.
Per mesi avevano infatti creduto di aver addirittura parlato con il sindaco al telefono, cosa subito chiarita dal primo cittadino, che ha manifestato loro vicinanza e la piena solidarietà dell’Amministrazione Comunale, oltre alla disponibilità ad aiutarli a uscire da una storia che va avanti da anni.
“Che storia assurda quella capitata a Bartolo e Nadia – aggiunge il vicesindaco Antonio Blasioli – Due persone semplici di cui un uomo senza cuore si è preso gioco truffandoli. Dispiace dover affrontare casi del genere perché ti rendi conto quanto può essere piccolo un uomo e quanto vulnerabili le persone che si affidano agli altri, specie quelli che vengono ritenuti amici. Saremo a disposizione per chiarire quello che c’è da chiarire e aiutarli a uscire da una situazione che li ha toccati davvero molto”.
Sono stati infatti attivati gli uffici delle Politiche Sociali per verificare un percorso di assistenza. Presente anche il dottor Sabatino Trotta, a capo del Centro di Salute Mentale di Pescara che li segue da tempo e con il quale saranno condivise iniziative a loro tutela.