Pescara. Inaugurata oggi l’area verde di via Santina Campana costituita da 15 appezzamenti di terreno destinati a orti urbani. All’apertura erano presenti il sindaco Marco Alessandrini insieme al vicesindaco assessore ai parchi Antonio Blasioli, i consiglieri Piero Giampietro Maria Ida D’Antonio ed Emilio Longhi, l’ex assessore al Verde Laura Di Pietro, il personale dell’ufficio Verde del Comune di Pescara, molti degli assegnatari dei 15 appezzamenti da 60 mq che potranno essere coltivati secondo quanto stabilisce il regolamento del verde pubblico del Comune di Pescara.
Il parco realizzato nell’area verde che si trova alla fine della via, porta il nome di Franca Anchini, una storica e amata maestra della zona a cui sarà ufficialmente intitolata l’area verde.
“Quest’area verde realizza un’iniziativa coerente con le linee di mandato, siamo passati dalle parole ai fatti – dice il sindaco Marco Alessandrini – Questo prezioso strumento di riqualificazione del verde ci consente sia di incrementare la presenza di aree verdi armoniche e accessibili a tutti, sia favorire l’interazione tra le persone e la partecipazione al governo, manutenzione e tutela della cosa pubblica, aumentando così senso di appartenenza al territorio e il rispetto per l’ambiente. Quando abbiamo scritto il programma di governo abbiamo incluso la realizzazione degli orti urbani come impegno da realizzare perché sono un beneficio ambientale, sociale e anche urbanistico. Un orto salva le aree verdi pubbliche dal rischio abbandono e dal rischio degrado, consentono, attraverso il recupero di tradizioni e coltivazioni, un contatto diretto con l’ambiente anche in città. Fanno bene alla comunità e a Pescara e noi ci prodigheremo per replicare questa pratica”.
“E’ molto bello che anche Pescara possa avere i suoi primi orti urbani – aggiunge il vicesindaco e assessore a Parchi e Verde Antonio Blasioli – Nel corso di questi anni abbiamo cercato di favorire la partecipazione della cittadinanza, agevolando forme di adozione del verde pubblico dei parchi, delle aiuole, e di tutti quegli appezzamenti che non sempre possono diventare dei parchi. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere questa meta, l’ex assessore Laura Di Pietro che ha voluto fortemente con l’Amministrazione quest’area, che vede oggi 15 orti urbani. Una scelta giusta, tanto che oggi è nato anche un comitato di quartiere di via Santina Campana, che ci ha chiesto in adozione un altro pezzo di verde, adiacente agli orti per realizzare un parco che sono pronti ad adottare. Quando si chiede l’aiuto della comunità si ottengono collaborazioni belle e importanti, così a breve via Santina Campana avrà anche un parco, con arredi e giochi per bambini e un altro pezzo di verde avrà un futuro sociale e ricreativo. Gli appezzamenti sono recintati e chiusi da un cancelletto, sono dotati di una panca-rimessaggio per gli attrezzi e hanno l’acqua. Gli orti urbani sono importanti anche come presidio e sicurezza del territorio ed hanno una funzione di aggregazione elevatissima. Nei prossimi giorni sono certo che gli assegnatari cominceranno a prendersi cura del proprio appezzamento dove potranno autoprodurre verdura e ortaggi ma anche scambiarsi buone pratiche per l’agricoltura e facilitare un migliore rapporto con l’ambiente”.
“Quella di oggi è una vittoria del quartiere – dice Piero Giampietro, consigliere comunale e voce della zona – Come sezione territoriale del PD organizzammo un’assemblea pubblica sul degrado di questo spazio verde, e la sua riqualificazione è stata da subito una priorità da quando siamo diventati maggioranza in Comune. Ora, grazie al lavoro iniziato con l’ex assessore Laura Di Pietro, questo spazio viene consegnato ai cittadini con un modello innovativo e partecipativo. Sono felice che l’Amministrazione abbia scelto l’intitolazione alla maestra Franca Anchini, un punto di riferimento per intere generazioni dei Colli anche per il suo impegno civile. Con la famiglia della maestra Franca organizzeremo nei prossimi giorni una cerimonia dedicata a questa intitolazione.”.
“Un progetto che realizza una grande cosa per una città come Pescara e per una zona come quella dei Colli – conclude la consigliera Maria Ida D’Antonio – si torna a tradizioni di un tempo con la speranza di veder crescere il proprio orto, raccogliendone i frutti, ritrovando tempo a contatto della natura e l’ambiente che sono un buon modo per combattere il degrado e la migliore tutela della cosa comune”.
“Mi auguro che sia la prima di una lunga serie – conclude il consigliere Emilio Longhi – Gli orti urbani sono un esempio di partecipazione e collaborazione alla vita cittadina. Occorre individuare subito nuove aree a cui dare questa destinazione, anche attraverso associazioni”.