Le due vetture si trovavano a Giuliano Teatino nella villa di Gaetano Lamaletto, nonno materno di Alessandro Neri, e nell’azienda di famiglia, Il Feuduccio, a Orsogna.
L’Audi e la Mercedes sono entrambe intestate all’azienda vitivinicola della famiglia Lamaletto – quella della madre della vittima – ed erano nelle disponibilita’ di alcune persone, tra cui i familiari di Alessandro. Gli specialisti dell’Arma hanno prima analizzato la Mercedes. Gli accertamenti tecnici mirano ad appurare chi abbia utilizzato le due vetture negli ultimi giorni e ad ottenere eventuali riscontri alle informazioni acquisite nel corso dell’attivita’ investigativa.
Tra il materiale su cui i Carabinieri stanno eseguendo accertamenti c’è anche una Opel Meriva andata a fuoco il giorno prima del ritrovamento del corpo del giovane. L’auto è stata distrutta da un incendio, di probabile natura dolosa, che aveva interessato anche uno scooter e il portone dell’abitazione del proprietario dell’auto.
I fatti sono avvenuti la sera del 7 marzo nella zona dei Colli di Pescara. La Meriva, che doveva essere rottamata, è stata prelevata dai Carabinieri in un deposito, quando era già stata pressata è ridotta a un cubo di lamiere. Verranno eseguiti accertamenti di tipo tecnico sui rottami da parte dei Carabinieri del Ris di Roma, mentre sono già in corso attività di tipo info-investigativo. Gli inquirenti sottolineano che più che di una pista si tratta di un modo per non escludere nulla, ma prende piede l’idea di una conoscenza locale tra gli ipotetici assassini:l’auto potrebbe appartenere ad un pescarese, già noto alle forze dell’ordine.
Da alcune immagini in possesso degli inquirenti, inoltre, si vedrebbe la 500 rossa di Alessandro, ritrovata la mattina del 7 marzo in Via Mazzini, a Pescara, passare in centro seguita da una macchina grigia che sembra scortarla. I Ris lavorano anche per stabilre la compatibiità dei pneumatici con le tracce trovate sulla stradina che costeggia il cimitero di San Silvestro e che conduce al Fosso Vallelunga, dove è stato ritrovato il corpo del giovane.