Pescara. Continua la mobilitazione dei residenti di strada Valle Furci contro l’antenna della Telecom: arriva una nuova installazione ai colli e il Comitato No Antenne si incatena davanti al cantiere.
Dopo la sentenza al TAR vinta nell’agosto 2014 contro l’antenna della compagnia telefonica, i residenti di strada Valle Furci si ritrovano nuovamente a battagliare per non trovarsi il ripetitore tra le case del quartiere dei Colli.
“Una nuova sentenza del 2018 ha accolto il ricorso della Telecom – spiega una nota del Comitato No Antenne Pescara Colli – imputando al Comune inadempienza e ritardi e ambiguità nel muoversi a tutela della salute del cittadino. Ma non è tutto: c’è il rischio che sorga una nuova antenna sopra il vicino serbatoio ACA poiché il Piano (che doveva essere stato già approvato dal 2015 come da impegni presi dai candidati sindaci) ad oggi, non è ancora in vigore, lasciando un vuoto che favorisce la possibilità di installazioni non regolamentata di altre antenne: fino ad oggi le richieste dei gestori ammontano a 90, tutte potenziali nuove installazioni in città”.
L’accusa è mossa al Comune: “Le raccomandazioni e le sollecitazioni ad intervenire – sostiene il Comitato – contro la presentazione della Telecom dello stesso progetto di installazione in strada Valle Furci sono state per più di nove mesi ignorate dal Comune, e questo lasso di tempo, poiché attualmente sono ancora inesistenti un Regolamento comunale e un Piano che regolino le installazioni, ha determinato la decisione del giudice di considerare valida la domanda di ricorso della Telecom”.
“Così , prosegue la nota, “in qualche ora è comparso il mostro bianco e rosso, l’antenna che fornirà traffico ai Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore: ecco che in poche ore la speranza si dissolve, il valore degli immobili si abbatte del 70% e chi pagherà le spese legali per i cittadini che hanno cercato di svolgere un servizio all’intera comunità e al Comune stesso?”.
Partirà una raccolta fondi a cui si potrà accedere tramite i social e il web, ma il Comitato No Antenne Pescara Colli non ferma la sua azione e alcuni componenti del Comitato sono incatenati di fronte al cantiere per sollecitare ancora una volta il Comune, “chiamato a non ignorare le richieste del Comitato fatto anche di genitori preoccupati per la salute dei propri figli!”.