Pescara, nelle reti accidentalmente: tartaruga salvata dai fratelli pescatori

Pescara. Il Centro di recupero tartarughe marine Cagnolaro di Pescara accoglie Zeus, tartaruga intrappolata in una rete da pesca a strascico, a sei miglia dalla costa di Pescara.

L’animale, un esemplare adulto di Caretta caretta, è stato pescato dal motopescereccio Zeus I, della famiglia Sciarra, che ha provveduto a segnalarne la cattura accidentale e a consegnarlo ai volontari del Centro Studi Cetacei, seguendo le procedure della Regione Abruzzo sul recupero di tartarughe e cetacei.

La tartaruga, che pesa 45 chilogrammi ed è lunga oltre 70 centimetri, è ora ricoverata nel Centro recupero, sotto il controllo del personale medico veterinario. Le catture accidentali di tartarughe da parte dei pescatori con reti da traino sono molto frequenti, soprattutto in questo periodo dell’anno, in cui la caretta caretta frequenta assiduamente l’Adriatico, caratterizzato da bassi fondali e ricchezza di alimenti.

“L’unico modo per evitare che questi animali minacciati di estinzione continuino a soccombere a causa delle attività umane in mare – dicono al Centro studi cetacei – è quello di mettere in atto le procedure di recupero che partono dalla segnalazione dei pescatori e continuano nel Centro di Recupero Tartarughe marine. Ringraziamo l’equipaggio del motopeschereccio Zeus, dei fratelli Andrea, Massimo e Francesco Sciarra, per l’indispensabile collaborazione e per l’attenzione che hanno prestato alla tartaruga fino al momento della consegna ai volontari del Csc”.

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