L’obiettivo raggiunto è stato ufficializzato oggi dal consulente per le politiche europee nominato dal Comune di Pescara, Luca Saraceni, nel corso della commissione Mobilità e Sicurezza.
“Il titolo, ovvero una sorta di marchio doc o bollino di qualità, non darà accesso diretto a fondi europei, ma ci aprirà la strada alla collaborazione con altri centri urbani già inseriti nel club delle città virtuose, con funzione di tutor, per individuare ed essere ammessi in nuovi canali di finanziamento”, ha spiegato il presidente della commissione Armando Foschi.