Pescara sul podio del bel tempo: è una delle migliori città d’Italia per quel che riguarda il clima secondo il report del Sole 24 Ore
Pescara fa un figurone e si piazza al terzo posto nella classifica delle città italiane col clima migliore. A quanto pare, il capoluogo adriatico se la passa proprio bene in quanto a meteo, battuto solo da Bari (che si conferma al primo posto, gran bel clima hanno al Sud!) e dalla provincia di Barletta Andria Trani, che si piazza al secondo. Insomma, il Centro-Sud e le zone costiere la fanno da padrone quando si parla di bel tempo.
A fondo classifica, invece, troviamo Caserta, Terni e Asti. Evidentemente da quelle parti non godono di un’aria altrettanto piacevole. Il Sole 24 Ore ha pubblicato i risultati del suo “Indice del Clima 2025”, la classifica annuale che incorona le città con il clima migliore.
Per stilare questa graduatoria, il quotidiano economico ha analizzato i dati raccolti e validati da 3bmeteo.com. Questi hanno preso in considerazione le tendenze climatiche degli ultimi quindici anni (2014-2024) in ben 107 capoluoghi di provincia. Per farlo, hanno utilizzato ben 15 parametri meteorologici (cinque in più rispetto alla classifica dell’anno scorso).
Questi dati sono stati poi elaborati dall’ufficio studi del Sole 24 Ore, che ha assegnato un punteggio finale basandosi su 15 fattori chiave: soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, nebbia, ondate di calore, giorni freddi, piogge estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, notti tropicali, circolazione dell’aria, caldo estremo, percentuale di giorni consecutivi senza pioggia e intensità delle precipitazioni. Ogni parametro è stato “ripesato” su una scala da 0 a 1000.
La classifica del bel tempo
Come dicevamo, Bari si conferma la regina del bel tempo, seguita a ruota da Barletta Andria Trani e dalla nostra Pescara. Il Sud, in generale, fa incetta di posizioni nella top 10, dove troviamo anche Enna (prima per l’indice di calore), Chieti e Catanzaro.
Tra le prime dieci, quasi tutte città costiere, con solo tre capoluoghi del Centro (Livorno, Pesaro Urbino e Ancona) e uno del Nord (Trieste). Trieste, tra l’altro, fa il suo ingresso trionfale nella top ten grazie alla leadership per la brezza estiva, anche se è ultima per le raffiche di vento.
Fa un po’ strano non trovare Imperia tra le prime dieci, visto che aveva vinto la prima edizione dell’Indice del Clima nel 2019. Evidentemente, l’introduzione di nuovi parametri “negativi” come i giorni consecutivi senza pioggia e le notti tropicali l’ha fatta scivolare al 17esimo posto.
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In fondo alla classifica, dopo Caserta, troviamo Terni e diverse province del Nord-Ovest e dell’Emilia. Le grandi città sono un po’ divise: Venezia, Cagliari, Napoli, Genova e Roma si piazzano nella prima metà, mentre Bologna, Milano e Firenze sono relegate nella seconda parte.
