Pescara. I sindacati lanciano l’allarme sulla situazione dell’impianto sportivo Le Naiadi di Pescara nei giorni in cui le piscine possono tornare ad aprire.
Intanto i lavoratori hanno deciso di aprire una fase di mobilitazione permanente affinchè le istituzioni trovino un modo per assicurare l’immediata riapertura del centro sportivo.
“I cancelli delle Naiadi – dichiarano Slc Cgil e Fisascat Cisl – continuano a rimanere chiusi, continuiamo ad assistere a un vero e proprio balletto delle responsabilità sulla riapertura. Nel dibattito pubblico sembra quasi smarrito il ruolo che riveste la struttura da un punto di vista sociale ed economico e ora più che mai assume rilevanza il problema legato all’occupazione impegnata nel Centro Sportivo. Stando alle attuali disposizioni governative, il 15 maggio doveva essere la data delle riaperture al pubblico delle piscine all’aperto, oggi anche questo obiettivo risulta miseramente sfumato per le Naiadi. È chiara la responsabilità di tutte le parti in causa: quella di non essere riusciti a individuare una soluzione in grado di rispondere all’emergenza e dare prospettive al Centro Sportivo e ai suoi lavoratori. Dopo quasi due anni dal bando pubblico che ha assegnato la gestione provvisoria, nulla è cambiato. Siamo ancora in attesa di capire se esiste – concludono i sindacati – un progetto di rilancio”.