Pescara. Aveva picchiato brutalmente, all’interno di una palestra, una giovane che da tempo perseguitava spinto da una gelosia incontrollabile, per un interesse sembra non corrisposto.
Ora all’uomo – un culturista – già in carcere perché trovato in possesso di una pistola, è stato notificato in cella il provvedimento di ordinanza di applicazione di misura cautelare per il reato di atti persecutori.
Il provvedimento è stato emesso ieri dal gip di Pescara Nicola Colantoni, su richiesta del pm Benedetta Salvatore, al termine delle indagini dei Carabinieri di Pescara, guidati dal colonnello Riccardo Barbera.
L’uomo, in base a quanto ricostruito dai Carabinieri, si è reso protagonista di reiterate condotte persecutorie: aggrediva verbalmente la giovane ogni volta che la vedeva parlare con un ragazzo, la invitava a non uscire di casa, la insultava e minacciava.
Il 27 luglio l’episodio più grave: la giovane, in palestra, è stata colpita dal culturista con un forte pugno al viso, che l’ha fatta cadere a terra. Lui l’ha rialzata tirandola per i capelli e l’ha colpita ancora, prima con un pugno in testa e poi con un calcio al braccio e uno sulle gambe. Finita in ospedale, la ragazza aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 22 giorni.