Pescara. “Partiranno con la chiusura delle lezioni i lavori di risanamento del plesso di via Italica dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara: la Regione Abruzzo, spulciando in tutti i capitoli del bilancio, ha trovato 800mila euro necessari per il primo step dell’intervento, utile a garantire l’agibilità del primo piano rialzato e il ritorno in aula delle 20 classi trasferite già all’inizio del prossimo anno scolastico”. Lo hanno detto stamane in conferenza stampa il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri, e il consigliere regionale Guerino Testa (Fratelli d’Italia), affiancati dal Dirigente Luigi Urbani, l’ingegnere che ha predisposto il progetto di recupero di via Italica e sta seguendo l’intero iter.
“La somma è da considerarsi un anticipo sul fondo da 2milioni 300mila euro che la precedente giunta regionale ha previsto nel triennale, ma nell’annualità 2020 e che saranno disponibili solo dal giugno del prossimo anno. In questo modo stiamo dando una risposta concreta ai circa 500 studenti che attendono di tornare nella propria scuola, una risposta tangibile alle chiacchiere del centrosinistra che, sino a qualche mese fa, aveva assicurato la disponibilità di somme che semplicemente non c’erano”.
“Gli 800mila euro anticipati dalla Regione – ha spiegato il Dirigente Urbani – ci permetteranno di procedere con il rifacimento dei 2mila metri quadrati della copertura, le tegole in laterizio, con la sostituzione del manto con le sottostrutture lignee rovinate; la rimessa in pristino delle grondaie e dei discendenti; il rifacimento degli intonaci sui due livelli e la ritinteggiatura degli spazi, oltre all’eliminazione delle precarietà che si dovessero essere create”.
“Il nostro obiettivo – conclude Sospiri – è di riaprire l’edificio per l’inizio del nuovo anno scolastico. Siamo certi che il tema affrontato sia talmente importante che non potrà esserci alcuna polemica di sorta perché la sicurezza dei nostri ragazzi è una priorità imprescindibile per qualunque pubblico amministratore”.