Pescara, la nuova segnaletica spiazza cittadini e turisti: sul lungomare cambia tutto

Pescara, nuove strisce blu a sorpresa sul lungomare nord. Residenti perplessi per l’ampliamento del parcheggio a pagamento

A Pescara, la cartografia dei parcheggi sul lungomare nord si tinge di una nuova sfumatura di blu, andando a interessare quel tratto che, fino a ora, rappresentava una sorta di isola felice per automobilisti alla ricerca di una sosta gratuita.

Strisce blu
Pescara, la nuova segnaletica spiazza i cittadini: sul lungomare cambia tutto (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

La novità, che ha destato una certa sorpresa tra i residenti della zona compresa tra la vivace piazza Primo Maggio e la più placida Madonnina, vede ora anche quest’area rientrare nel regime del parcheggio a pagamento.

L’implementazione delle strisce blu, con la conseguente necessità di grattare il ticket o attivare l’app, è stata notata nella giornata di mercoledì 30 aprile, a poche settimane dal tradizionale avvio della stagione balneare.

Una delle peculiarità di questa novità è la tempistica. Se nelle estati precedenti l’attivazione del pagamento dei parcheggi sul lungomare era consuetudinariamente fissata a partire dal primo giorno di giugno, quest’anno Pescara Multiservice ha optato per un’anticipazione, programmando l’inizio del servizio già nella penultima settimana di maggio. Una variazione che, comprensibilmente, ha generato qualche interrogativo tra coloro che abitualmente frequentano la zona.

Pescara, proteste tra i residenti per i nuovi parcheggi a pagamento

L’estensione dell’area dedicata alle strisce blu lungo la riviera nord è ormai una realtà. Gli stalli di sosta, precedentemente adibiti al parcheggio libero, sono ora chiaramente delimitati dalle strisce blu, accompagnate dalla segnaletica verticale che indica le tariffe e le modalità di pagamento.

Strisce blu
Pescara, proteste tra i residenti per i nuovi parcheggi a pagamento (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Questa trasformazione degli spazi non è passata inosservata, e alcune voci si sono levate da parte dei residenti, i quali da tempo lamentano una situazione di difficoltà nella ricerca di parcheggi disponibili, specialmente nelle aree più centrali della città.

L’introduzione di aree esterne per i locali di via Nicola Fabrizi e dintorni ha portato a una diminuzione dei posti auto disponibili per chi abita qui“, commenta una residente. “Ora anche il lungomare prevede il pagamento, con abbonamenti o tariffe giornaliere di circa 2 euro, a seconda della zona. Ci chiediamo se fosse stato possibile avvisare preventivamente i residenti di questo cambiamento“.

La novità, dunque, segna un’ulteriore estensione delle aree a pagamento sul lungomare pescarese, con un avvio del servizio anticipato rispetto agli anni precedenti. Resta da vedere come questa modifica influenzerà le abitudini di residenti e turisti in vista della stagione estiva. Di sicuro, implicherà dei costi supplementari (e non preventivati).

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