Pescara. Parte dalla Commissione Mobilità la revisione di tutti i progetti in corso inerenti la realizzazione delle piste ciclabili nella città di Pescara, un lavoro teso ad approfondire le iniziative ereditate dalla precedente amministrazione e a introdurre eventuali modifiche e correttivi prima dell’apertura dei cantieri.
“Dopo il ‘caso’ della pista ciclabile di via della Pineta – ha detto il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi al termine della seduta della Commissione, che ha visto la presenza dell’architetto Piergiorgio Pardi, responsabile dei progetti sulle piste ciclabili della città – la Commissione ha ritenuto indispensabile aprire una fase di approfondimento di tutti i progetti in itinere sulle ciclabili, per verificarne il contenuto, le previsioni e soprattutto gli effetti sulla mobilità cittadina”.
Primo della lista, il progetto che prevede la realizzazione di una nuova corsia per le due ruote in via Orazio. “Il primo progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile dietro il mercato coperto di via dei Bastioni che dovrebbe transitare in via Orazio, cancellando però i parcheggi a pagamento oggi esistenti, per poi entrare nel sottopasso che introduce su via Tiburtina, entrare in un terreno concesso dalle Ferrovie, transitare in piazza Vittoria Colonna sul marciapiede e finire in via Misticoni, ed è ovvio che non riteniamo percorribile la strada di eliminare i parcheggi in via Orazio, quindi va individuata una valida alternativa progettuale. Non dovrebbero invece esserci problemi sul quarto e ultimo progetto, che prevede la costruzione di una pista ciclabile che, partendo da via Misticoni, gira in via San Francesco, rotatoria nuovo Tribunale (palazzo Caldora), sottopasso ferroviario e finisce in via San Donato, nei pressi della statua del Papa Paolo VI, con l’obiettivo di ricollegarsi con la strada-pendolo, un progetto quest’ultimo che, a detta di Pardi, non dovrebbe determinare alcuna perdita di posti auto né interferenze con la normale viabilità. Oggi è partito il nostro confronto che ovviamente porteremo avanti in modo molto rapido”.