Pescara. Il 12 maggio 2021, presso l’Ospedale di Pescara, è stato effettuato un intervento neurochirurgico particolarmente complesso della durata di 12 ore.
Il prof. Annunziato Mangiola, direttore della Unità Operativa Complessa (UOC) di Neurochirurgia, coadiuvato dai dottori Gianluca Trevisi e Giuseppe Salamone, ha dovuto asportare una neoformazione localizzata in una zona profonda ed estremamente delicata, al centro ed alla base del cervello.
La lunghezza della procedura, spiega il prof. Mangiola, “è principalmente dovuta all’approccio chirurgico che deve seguire una traiettoria estremamente precisa e prevede la demolizione di una parte della porzione profonda dell’osso temporale lavorando fra nervi e arterie molto importanti che devono essere assolutamente preservati per evitare complicanze neurologiche che possono essere molto gravi”.
Si tratta di casi poco frequenti che devono essere trattati solamente in centri dotati di una solida ed ampia esperienza neurochirurgica. “Con l’ausilio anche di tecnologie avanzate – continua Mangiola – siamo riusciti a raggiungere e ad asportare il tumore preservando strutture nervose e vascolari. Fondamentale il ruolo delle anestesiste dr.sse Carmela Cichella, Alessandra Colaiocco e Silvia Colavincenzo afferenti alla UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) di Anestesia diretta dalla dr.ssa Maria Rizzi, che hanno permesso di mantenere la paziente in condizioni emodinamiche stabili durante la lunga durata dell’intervento.”
La paziente è stata dimessa ed è già ritornata al proprio domicilio.