Pescara. Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, ha inviato una lettera al sindaco di Pescara, Carlo Masci, per protestare contro la scelta dell’Ente di di riservare ai soli giornalisti professionisti, escludendo i giornalisti pubblicisti, la partecipazione agli avvisi pubblici per l’ufficio stampa del Comune di Pescara, definendola “immotivata e giuridicamente non corretta”.
La missiva fa riferimento ai due avvisi pubblici, pubblicati dal Comune di Pescara, in data 6 agosto, riguardanti il conferimento di un incarico di specialista nei rapporti con i media e un incarico di specialista della comunicazione.
“L’esclusione dei giornalisti pubblicisti (gli avvisi, infatti, riguardano i soli giornalisti professionisti) è immotivata e anche giuridicamente non corretta”, fa notare Pallotta a Masci, “Nei due avvisi si fa riferimento alla legge 150 del 2000, che disciplina, tra l’altro, la composizione degli uffici stampa, ebbene proprio questa legge prevede all’art. 9 che gli Uffici stampa – se è questo che il Comune intende realizzare – devono essere costituiti ‘da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti’. Nessuna distinzione viene operata dalla norma tra pubblicisti e professionisti, e non potrebbe essere diversamente data l’unicità dell’albo dei giornalisti. Risulta”, conclude Pallotta, “pertanto, incomprensibile l’esclusione dei giornalisti pubblicisti. Sono a chiederle di apportare una modifica ai due avvisi pubblici per riparare un errore che mette fuori gioco decine di giovani colleghi.