Pescara. Dopo il via libera da parte della Giunta Comunale alla cessione, con modalità da stabilire, dell’ex media Muzii, riacquisita dal Comune dall’Agenzia del Demanio, ora si lavora per presentare domanda al bando del Miur per ottenere finanziamenti affinché i locali diventino parte integrante del Conservatorio Luisa d’Annunzio.
“Comune, Conservatorio e Università in moto per la riqualificazione della ex scuola Muzii di via Saffi. I locali, che il Comune ha riacquisito dall’Agenzia del Demanio grazie ad un’operazione di federalismo demaniale, aspettano da lungo tempo una riqualificazione per diventare parte integrante dell’adiacente Conservatorio e maggiormente fruibili dalla città – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli– Dopo la pubblicazione del bando del MIUR relativo agli “Interventi dell’edilizia per le istituzioni-AFAM, questo orizzonte diventa più vicino perché le risorse previste in questa linea di finanziamento potranno consentire i lavori”.
“L’ex scuola di via Saffi che tanti problemi ha dato prima al demanio, sarà la chiave per rendere ancora più forte e qualificato il Conservatorio ai fini del bando ministeriale che potrebbe determinarne l’ampliamento, grazie alla legge 107 del 2015 sulla buona scuola” prosegue Blasioli, “A tal fine qualche giorno fa abbiamo invitato il Conservatorio e il Dipartimento di Architettura dell’Università D’Annunzio, che sta curando le linee guida della progettazione, a fare il punto dello stato della procedura, insieme al sindaco e tutti gli altri soggetti interessati. L’iter è di fatto già partito con l’approvazione della delibera di Giunta che prevede la messa a disposizione dell’ex scuola media al Conservatorio, il Dipartimento di Architettura nel realizzare la bozza progettuale, ha immaginato, per l’ampliamento, un vero e proprio distretto musicale nuovo, europeo, innovativo e moderno e sta lavorando alacremente anche per riconnettere il Conservatorio alla vita della città attraverso questo progetto”.
Nell’idea elaborata vengono rivitalizzati la palestra e anche alcuni spazi in abbandono o inutilizzabili come i seminterrati, si prevede la realizzazione di una struttura sempre fruibile, sia dall’istituzione musicale, che dalla città. L’obiettivo a cui lavoreremo, il Conservatorio ha chiesto un aiuto al Comune per la progettazione definitiva, sarà quello di arrivare a realizzare una struttura che lavora sempre, generando un tornaconto per la gestione degli altri spazi, un vero e proprio hub musicale, collegato a tutti i centri mondiali per l’occupazione in campo musicale e per promuovere un tipo di sperimentazione in tal senso”.
“Dare via libera al progetto significa anche immaginare una forma di ricucitura urbana: un percorso che dal Conservatorio possa portare alla strada parco e che sia in piena sinergia con una struttura sempre animata, dove ci saranno spazi sia per mostrare l’attività del Conservatorio, ma anche per ospitare associazioni e iniziative culturali. Un utilizzo che farà bene anche alla lotta al degrado e risolverà la questione sicurezza legata alla zona, fra le più sensibili della città”, conclude il vice sindaco.