Pescara. Obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di uno dei tre presunti aggressori alla troupe di Rai 2 che, un mese fa, stava effettuando un servizio nel Ferro di Cavallo di Rancitelli per la trasmissione “Il Popolo Sovrano”.
Questa mattina, la Polizia di Stato si è presentata a casa di uno dei tre uomini segnalati alla locale Procura della Repubblica per l’aggressione alla troupe di Rai 2. Il pomeriggio dell’ 11 febbraio 2019, la troupe si era recata nel complesso popolare di via Tavo, nel quartiere Rancitelli per effettuare un servizio da mandare in onda nel corso del programma “Popolo Sovrano”.
Secondo la ricostruzione eseguita dalla Squadra Mobile, i tre giornalisti sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da D.P.J, di anni 22, lì domiciliato e da altri due uomini, identificati, nel corso delle immediate indagini, per C.K, di anni 24, anche lui lì abitante e per G.M., di anni 34, residente a Loreto Aprutino.
Da quell’episodio, e dalla triste ribalta nazionale, sono scaturiti numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine, che nelle ultime settimane stanno presidiando massicciamente la zona.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, valutati tutti gli elementi indizianti raccolti, ha ritenuto di accogliere la richiesta del Pubblico Ministero, di applicazione di 2 misure cautelari nei confronti di D.P.J, individuate nell’obbligo di dimora in abitazione, dalle ore 22.00 alle or 07.00 e di presentazione quotidiana alla P.G.. La misura è stata disposta tenendo conto della condotta di D.J.P., ricostruita soprattutto attraverso le immagini diffuse in rete dagli stessi giornalisti, caratterizzata da elevata aggressività verbale e fisica, posta in essere per costringere i giornalisti ad allontanarsi dal luogo pubblico dove legittimamente si trovavano per effettuare il servizio televisivo.