Ad annunciarlo è il vicesindaco di Pescara, Antonio Blasioli che aggiunge: “Un progetto che ci è piaciuto subito, perché attraverso l’incrocio delle collaborazioni fra pubblico e privato, consentirebbe alla città di avere ben 2.000 nuovi alberi e la loro manutenzione per due anni, su tutto il suo territorio e darebbe al Comune la possibilità di sviluppare un’azione a costo zero per l’Ente, tesa a favorire l’incremento della biodiversità e il riequilibrio ambientale, in conformità con le vigenti norme internazionali sul tema del risparmio energetico e anche sulla indispensabile riduzione delle emissioni di Co2.
Tutto questo arriva in un momento in cui nel nostro Paese si registra un positivo aumento delle aziende che adottano come scelta imprenditoriale proprio quella di sostenere progetti di riqualificazione ambientale, finanziando progetti di recupero e/o potenziamento di aree verdi, boschive urbane sotto l’impulso del D.Lgs. 254/2016 che prevede per le grandi imprese la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario da allegare al bilancio civilistico, in cui annoverino le politiche ambientali, sociali e di governance dell’azienda. Un progetto che non ha precedenti nella storia del verde pubblico pescarese e che continuerebbe la buona strada aperta da questa Amministrazione di una manutenzione che guarda alla messa in sicurezza delle alberature e dà un consistente sfogo anche alla ripiantumazione del verde.
Per questa ragione abbiamo deciso di adottare l’idea e coniugarla al mercato, attraverso l’avvio di una manifestazione d’interesse esplorativa che ne garantisce trasparenza e possibilità per altri soggetti di partecipare, finalizzata proprio a individuare un operatore economico interessato a realizzate una forestazione di un’area preliminarmente individuata, in via sperimentale per la durata di due anni e in grado di supportare (direttamente o indirettamente tramite sponsorizzazione) il Comune di Pescara nel “progetto di forestazione”. L’avviso ha una validità di venti giorni ma l’istruttoria sarà veloce perché vogliamo realizzare al più presto il fine del progetto.
L’operatore dovrà: provvedere a proprie spese (direttamente o indirettamente tramite sponsorizzazione) alla piantumazione di 2.000 arbusti autoctoni, secondo il progetto redatto da un tecnico forestale abilitato, previo parere positivo da parte del Comune stesso ed eventuali altri enti preposti, ed alla manutenzione delle aree oggetto di interventi di riforestazione-piantumazione per garantirne la crescita sana nel corso degli anni; garantire, a propria cura e spese, la manutenzione dei nuovi arbusti piantumati per i primi due anni, a partire dal termine della piantumazione; definire con il Comune le condizioni di manutenzione e di gestione delle aree da forestare; fornire supporto per gli altri adempimenti e la diffusione del progetto, perché venga conosciuto e tracci non solo una traccia visibile, ma anche culturale sulla città.
Un bell’aiuto al patrimonio arboreo della nostra città, alla nostra Riserva a cui pensiamo dopo le innumerevoli perdite avvenute con le nevicate degli anni scorsi, ma anche a tante fallanze che si trovano sulle principali arterie cittadine, dove ad alberi caduti non è seguita nessuna ripiantumazione. E’ il modo migliore per combattere le polveri sottili e per recuperare la bellezza della natura in ambienti urbanizzati come le città”