Pescara. Sono due minorenni i responsabili dell’aggressione compiuta lo scorso 28 giugno in pieno centro a Pescara ai danni di due giovani filippini.
La Polizia di Stato ha denunciato con l’accusa di lesioni volontarie, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di l’Aquila i due autori dell’aggressione.
Si tratta di due sedicenni pescaresi, privi di precedenti penali, a cui la Squadra Mobile della Questura è arrivata a seguito di un’attività d’indagine nel cui ambito sono stati acquisiti filmati ed ascoltate vittime e testimoni, che hanno fornito preziosi contributi per risalire alla loro identità.
I due filippini, un ragazzo ed una ragazza entrambi 22enni, quella notte mentre si trovavano in compagnia di altri connazionali furono avvicinati da un gruppo di giovani sconosciuti, alcuni dei quali evidentemente ubriachi. Due di loro li avevano provocati e poi si erano scagliati sul ragazzo, sferrandogli calci e pugni, colpendo anche la ragazza intervenuta in soccorso del’amico. Il gruppo si era poi dato alla fuga facendo perdere ogni traccia, con i malcapitati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari, con il ragazzo che aveva riporato un trauma cranico e la frattura del naso.
Da una prima ricostruzione fatta dalla polizia, sembra che i due gruppi poco prima avessero avuto un alterco in spiaggia, per futili motivi e che, reincontratisi casualmente alla Nave di Cascella, siano tornati a discutere prima dell’aggressione.