Pescara. Le lacrime del questore Misiti, le preghiere del vescovo Valentinetti e, soprattutto, le tante fiammelle nelle mani dei colleghi: commovente la fiaccolata che ieri sera è partita dalla questura di Pescara per commemorare gli agenti Rotta e Demenego, i giovani agenti uccisi dentro la questura di Trieste.
Anche tanti cittadini comuni, insieme al sindaco Masci e al prefetto Basilicata si sono stretti, a formare un cuore, nel corteo concluso con la deposizione di una corona di fiori davanti alla cappella interna alla questura di via Pesaro.
All’esterno, invece, le luci lampeggianti delle Volanti, a ricordare Pierluigi e Matteo, uccisi per mano di uno squilibrato nel corso del proprio lavoro.