Pescara. Il Tar di Pescara hanno accolto il ricorso presentato dalla società Porta Nuova Entertainment – gestore del Lido delle Sirene-Cafè Les Paillotes – contro la richiesta del Comune di Pescara per il pagamento di un canone di oltre 40mila euro relativo alla concessione balneare.
Come riporta il quotidiano Il Centro, la società che fa capo a Filippo Antonio De Cecco presentò il ricorso nel 2016, rivendicando come le continue mareggiate avessero eroso la spiaggia al punto da non poterla utilizzare a scopo turistico, rifiutandosi di versare i 42mila euro richiesti dal Comune.
Con la spiaggia ridotta, la società aveva richiesto una riduzione del pagamento, proponendo di ripristinare il bagnasciuga a sue spese, per poi detrarle dal canone dovuto. Dal Municipio, però, come riportano i giudici amministrativi, solo sopralluoghi a confermare l’effettiva erosione, nonché la necessità di intervenire. Poi nulla più.
Ora la sentenza che sancisce “l’obbligo del Comune di Pescara di provvedere alla rideterminazione del canone concessorio dovuto dalla società ricorrente per l’anno 2016 procedendo a rivalutare, ove ancora possibile, l’incidenza degli eventi dannosi e dei fenomeni geomorfologici, accertati con il verbale di sopralluogo del 28 giugno 2016, sull’effettivo utilizzo del bene oggetto di concessione per finalità turistico-ricreative».,
Una decisione che potrebbe portare tutti i balneatori, soprattutto della costa adriatica, ad appellarsi contro erosione e mancati interventi pubblici per chiedere sconti e risarcimenti sui canoni di concessione.