Tra gli imputati anche l’ex presidente della Provincia Guerino Testa, oggi consigliere regionale per Fratelli d’Italia, oltre a funzionari e rappresentanti legali delle ditte che parteciparono alla gara per lo scavo dei fondali insabbiati.
Testa, come ex commissario al dragaggio, è accusato di falso per aver “attestato, contrariamente al vero” che “i verbali erano stati aperti davanti ai tre della commissione” mentre, in base all’accusa, “non era presente alla seduta di apertura dei plichi”.
Gli altri imputati sono accusati di turbativa d’asta in quanto avrebbero organizzato un cartello di partecipazione all’appalto per favorire una società.