Pescara. All’indomani dell’annuncio dato dal Comune di Pescara sul miglioramento dei livelli di inquinamento per il mare della riviera nord, anche l’assessore regionale al Turismo spiega le motivazioni della permanenza del divieto di balneazione.
“Attualmente su Pescara permane un divieto ‘tecnico’ di balneazione all’altezza di Via Leopardi e via Galilei – afferma Mauro Febbo – solo perché bisogna attendere il terzo esito positivo delle analisi che verranno effettuate ai primi di luglio. Infatti, i valori erano già abbondantemente rientrati nella norma come riscontrati nelle analisi fatte lo scorso 24 giugno che ci hanno consegnato un mare pulito e balneabile su tutta Pescara”.
“Gli operatori balneari, i cittadini e turisti possono stare tranquilli sulla balneabilità delle acque poiché le ulteriori e recenti analisi effettuate dai biologi dell’Arta nelle acque antistanti il lungomare a Pescara continuano ad essere positive e certificano un mare sempre più pulito. Adesso lavoriamo e puntiamo a revocare definitivamente il divieto anche nei due punti critici rimanenti”, prosegue l’assessore.
“La strada intrapresa di intervenire con una cura da cavallo per rendere più puliti i nostri fiumi sta portando i suoi frutti e, come già annunciato, questo Governo regionale continuerà ad investire nei depuratori e soprattutto nel loro potenziamento e funzionalità. Quindi”, conclude Febbo, “oggi tutti coloro che continuano a creare allarmismi senza fondamento mettendo in dubbio la balneabilità delle nostre acque cerca solo di danneggiare il nostro turismo e la nostra immagine arrecando un danno all’economia abruzzese