Pescara. La presentazione del progetto di costruzione dei nuovi moli guardiani del Porto di Pescara ed il successivo sopralluogo sul cantiere per il taglio della diga foranea sono stati l’occasione, stamani, per il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, per fare il punto della situazione sulle opere in esecuzione e su quelle che andranno a concretizzarsi nei prossimi mesi.
“Non solo sono da tempo disponibili 31 milioni di euro per i due nuovi moli guardiani per i quali il bando di gara sarà pubblicato entro il mese di agosto – ha confermato D’Alfonso – ma è stata anche contrattualizzata la messa in esercizio della barriera di soffolta. Inoltre, a breve, partirà il bando di gara internazionale per il collegamento navale con la costa croata, l’altra sponda dell’Adriatico.
Nel frattempo – ha proseguito – si sta lavorando al taglio della diga foranea, che oggi possiamo finalmente definire forata. Un’opera finanziata con fondi regionali, che restituisce al mare una quota di fatica per il dragaggio del porto”. Secondo D’Alfonso “l’allungamento dei moli guardiani, oggetto di idonea progettazione e di idonea copertura finanziaria, è l’ennesima riprova del fatto che mai come adesso la Regione Abruzzo si è fatta carico di fronteggiare i problemi delle città abruzzesi ed in particolare delle criticità di una grande infrastruttura come il porto di Pescara”.
“Adesso – ha continuato D’Alfonso- con i moli guardiani nuovi, dobbiamo elevare alla massima potenza la sicurezza degli operatori che fanno economia del mare. Riguardo alla tempistica della gara d’appalto e all’esercizio di cantiere, prevedo 24-30 mesi ma se anche fossero 31 mi auguro non rappresenti un problema, considerando la complessità della progettazione e delle procedure da seguire. Infine, abbiamo anche risolto – ha concluso D’Alfonso – lo spinoso problema dei trabocchisti che potranno e si dovranno spostare. Mi risulta che lo faranno consensualmente e non è cosa da poco”.