Su 5.434 tamponi effettuati sono stati solo 23 i casi positivi, tra cui 16 adulti, ovvero docenti o personale Ata, e solo 7 bambini. “Un dato che di fatto ha spinto molti dirigenti scolastici a sollecitare una ulteriore settimana di stop alle lezioni in presenza, che significherebbe tornare in aula dopo l’8 marzo con un maggior numero di insegnanti già vaccinati”, aggiunge Rapposelli, “Ma per la decisione finale l’assessore alla Pubblica Istruzione e vicesindaco Gianni Santilli ha già anticipato oggi in Commissione che occorrerà attendere almeno altre ventiquattro ore per il parere tecnico dei medici, il primario di infettivologia Giustino Parruti e il dottor Polidoro, anche se siamo ben consapevoli del disagio vissuto da molte famiglie che attendono di sapere se lunedì prossimo, primo marzo, i propri figli torneranno in classe o se ancora dovranno organizzarsi per la didattica a distanza a casa”.