Pescara. “Una decisione presa dalla Asl a scopo preventivo, per evitare il diffondersi del virus. I casi sono circoscritti e sotto controllo. Per il plesso di via Raffaello, didattica digitale attivata e sanificazione straordinaria in corso. Rassicuro riguardo al fatto che negli altri plessi non vi sono focolai a rischio contagio e che pertanto le attività possono proseguire regolarmente”.
E’ quanto riferisce Daniela Massarotto, dirigente scolastico della Rossetti di Pescara, scuola chiusa a causa di un focolaio di Covid. ”
Una decina i casi che hanno spinto la Asl a disporre la chiusura e oltre 600 le persone in quarantena tra studenti, docenti e personale. Per il plesso di via Raffaello si sta procedendo alle operazioni necessarie per la sanificazione straordinaria prevista dalla norma. Inoltre, la didattica digitale è stata attivata e i docenti stanno concordando con le famiglie la modalità più opportuna per la fruizione.
Fino al 4 novembre, “alunni, docenti e personale non potranno uscire dalle loro abitazioni né frequentare altre persone. Saranno sottoposti a tampone secondo un calendario disposto e comunicato direttamente dalla Asl”. “In base alle disposizioni Asl”, fa sapere la scuola, “i fratelli degli alunni in quarantena non positivi o in attesa di tampone non sono tenuti alla quarantena e quindi possono frequentare la scuola senza rischio per gli altri, lo stesso vale per i genitori. Fratelli e genitori di alunni positivi sono invece in quarantena obbligatoria”.
“Invito a mantenere la calma e a non farsi prendere da inutili allarmismi. Il comportamento responsabile di tutti ci permetterà di uscire rapidamente dall’emergenza, evitando che vi siano ulteriori propagazioni del virus” conclude il dirigente.