Pescara. L’emergenza Coronavirus mette a rischio anche a Pescara, come su tutto il territorio, la chiusura dei nidi d’infanzia convenzionali e le scuole paritarie se, come ormai sembra evidente, le chiusure proseguiranno oltre il 3 aprile.
Un problema del quale il sindaco Carlo Masci ha informato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, tramite una missiva in cui espone i timori espressi dalle strutture. “Sono convinto- sottolinea Masci- che il Governatore prenderà in serie considerazione questo grido d’allarme che proviene da un settore fondamentale per la nostra comunità”.
Complessivamente -come ricostruisce l’Agenzia Dire – in Abruzzo sono circa 900, tra insegnanti e personale Ata, i dipendenti interessati; nell’anno scolastico 2018/2019 sono stati più di 8.500 i bambini e gli alunni che hanno frequentato queste strutture.
Tra loro, in base a una previsione della Federazione Italiana Scuole Materne Abruzzo, 2.200 bambini, perdurando questo stato di cose, rimarrebbero senza struttura di accoglienza e circa 400 unita’, tra insegnanti e Ata, vedrebbero a rischio il proprio posto di lavoro.