“L’affiancamento familiare, un cambiamento di prospettiva del punto di vista del welfare”, sarà questo il tema del convegno, organizzato dalla Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara, per mercoledì 21 marzo, a partire dalle 8.30, presso il Centro Adriatico in via Lungomare Papa Giovanni XXII, 55 a Pescara.
«Vogliamo riflettere insieme – spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana – su un modello di welfare che parta dalle relazioni e non dalle risorse. Ci concentreremo sul valore dell’intervento preventivo a sostegno delle famiglie che vivono un periodo difficile nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli».
La giornata vedrà la partecipazione di esperti del panorama nazionale e locale nell’ambito della progettualità. Dopo i saluti iniziali di Nunzia De Capite, Caritas Italiana e Antonella Allegrino, Assessore alle politiche sociali del Comune di Pescara, moderati da Giordano Barioni, di Fondazione Paideia, interverranno: Liviana Leone, Assistente sociale del Comune di Pescara; Martina Pasta, Coordinatrice del progetto di affiancamento familiare per la Fondazione Caritas; Chiara Monticelli e Simona Trisi, psicologhe e psicoterapeute dei consultori Ucipem e Cif.
Nella seconda parte della mattinata, invece, sarà Francesca Merlini, professoressa dell’Università Cattolica di Brescia, a riflettere sugli aspetti innovativi e sulle possibili implementazioni per il welfare. Le conclusioni saranno affidate a don Marco Pagniello e a Marinella Sclocco, Assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo.
«L’appuntamento, inoltre – conclude don Marco – sarà l’occasione per tirare le fila della sperimentazione del progetto “Una famiglia per una famiglia”, svoltosi negli ultimi tre anni sul territorio della Città di Pescara e realizzato grazie alla collaborazione di una rete importante di enti e servizi».