Pescara. “Chiediamo alla maggioranza di evitare in piena stagione estiva forzature in merito all’approvazione del piano acustico che potrebbero arrecare danni economici ingenti non solo alle attività di Piazza Muzii e vie limitrofe ma all’intero commercio del centro cittadino”.
Questo l’appello di Confcommercio Pescara all’amministrazione comunale, in merito all’annunciato piano acustico che dovrebbe regolamentare la movida del centro.
“Abbiamo più volte detto che occorre trovare il giusto compromesso fra le diverse istanze in campo, ma occorre valutare proposte che risolvano i problemi senza mortificare una delle zone più attrattive della città con provvedimenti drastici”, afferma il Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano.
“La politica non può subire le pressioni dei residenti senza tenere conto che tante attività sono a rischio di chiudere e centinaia di dipendenti possono perdere il lavoro”, aggiunge, “Partiamo dal presupposto che non stiamo parlando di una zona caratterizzata dalla “mala movida” ma di un punto di ritrovo ordinato in cui gli esercenti sono i primi a controllare che non avvengano eccessi. Aggiungiamo che una città come Pescara ha bisogno di attrarre persone per supportare l’economia e la gran parte di coloro che si recano in centro lo fanno perché oltre alla notevole offerta commerciale trovano anche la possibilità di proseguire la serata presso le attività del food per un’ aperitivo o per la cena”.
“Dopo anni di difficoltà dovute alla pandemia finalmente le attività della zona stanno cominciando a rivedere la luce in fondo al tunnel, evitiamo di approvare in piena estate, con tanti turisti in città, provvedimenti sbagliati e dannosi non solo per le attività economiche ma per l’immagine turistica di Pescara”, conclude Padovano.