Gli effetti furono devastanti, provocando migliaia di morti, la distruzione pressoché totale della città e lo sfollamento dell’intera popolazione che fu costretta a rifugiarsi nei centri del circondario.
Alla commemorazione hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose, le sempre presenti associazioni combattentistiche e d’arma e gli studenti dell’ultimo anno di corso dell’Istituto “Tito Acerbo” accompagnati da due insegnanti. Una corona d’alloro, assieme al prefetto Giancarlo Di Vincenzo, e alla presenza del presidente del Tribunale Angelo Bozza, è stata deposta ai piedi della lapide che ricorda quel drammatico e sanguinoso giorno della seconda guerra mondiale.
Sono seguiti una lettura scenica, con l’attrice Giulia Basel, e gli interventi istituzionali del sindaco Carlo Masci e del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli.