Lo rivela Armando Foschi, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che già nei giorni scorsi aveva denunciato le chiusure a sorpresa degli sportelli al pubblico per presunte carenze di personale.
“Tutte le pratiche si potranno svolgere solo al mattino, dalle 9 alle 12.30, costringendo molti utenti a chiedere permessi a lavoro per poter ottemperare a tali mansioni, oppure il giovedì pomeriggio. Peggio ancora per le pratiche inerenti l’ufficio Commercio e infortunistica, aperti solo il lunedì, martedì e venerdì mattina”, sostiene Foschi.
” Dopo un mese e mezzo di disagi, dunque, e di chiusure improvvise degli sportelli – conclude – , sappiamo che si trattava di una sperimentazione tesa a preparare il terreno alla rivoluzione degli orari, partita il primo marzo e, ovviamente, non comunicata ai cittadini, provvedimento che l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiederà alla Commissione Vigilanza di affrontare”.