All’ennesimo rifiuto dei genitori di pagare una dose di droga, un quarantenne ha reagito in modo inaspettato. Le forze dell’ordine hanno evitato il peggio
“Siamo disperati, da anni subiamo violenze e vessazioni di ogni tipo. Alla fine siamo stati costretti a dire basta”. Con queste parole un uomo residente a Pianella in provincia di Pescara, ha spiegato alle forze dell’ordine lo stato in cui lui e la moglie vivono da anni. Il figlio quarantenne è finito nel tunnel della droga e da diverso tempo ha costretto i genitori a consegnargli sistematicamente i soldi necessari per poter acquistare le dosi.
La coppia, che gestisce un azienda agricola, molto conosciuta in zona, era esasperata. Da anni era vessata e minacciata dal figlio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due genitori avevano subito in passato violenze e soprusi e vivevano in uno stato d’ansia e paura tali, da costringerli a richiedere l’intervento dei Carabinieri. Erano stati oggetto di furti, violenze e minacce di ogni tipo, alle quali avevano sempre sottostato. Fino alla tarda serata di ieri, mercoledì 8 gennaio, quando sono stati costretti a fare i conti con la furia dell’uomo, arrivato a minacciare la loro stessa vita.
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Il quarantenne, anche lui residente a Pianella era già stato fermato in passato dalle forze dell’ordine. Su lui pendevano accuse di furto e aggressione. In particolare era stato fermato dopo aver cercato di vendere alcuni gioielli appartenenti alla madre, mentre aveva già sottratto in passato merce dal negozio dei genitori. Il padre e la madre gestiscono da anni un’importante azienda agricola: producono Olio extra Vergine di Oliva e numerosi prodotti che vendono a ristoranti e attività della zona.
Tempo fa trovarono gli scaffali del loro negozio semivuoti e diverse taniche di Olio Evo erano andate perse. Le indagini degli inquirenti appurarono la responsabilità del figlio, che venne condannato. Ma la prima sentenza non ha cambiato la situazione: le minacce, i piccoli furti e le continue richieste di denaro non si sono mai placate. Fino all’ultimo, drammatica episodio. Che ha portato il quarantenne all’arresto e all’accusa di maltrattamenti verso i familiari.
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Come era accaduto più volte, l’uomo si è presentato al cospetto dei genitori ed ha chiesto dei soldi per comprare della droga. Al rifiuto del padre, ha prima minacciato entrambi i genitori, poi è passato ai fatti. Si è recato nel magazzino in cui i genitori depositano i prodotti destinati alla vendita ed ha appiccato il fuoco ai materiali altamente infiammabili presenti. Le fiamme hanno iniziato immediatamente a diffondersi portando i due anziani genitori nel panico.
Nonostante il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, non è risultato semplice spegnere l’incendio, che in pochi minuti era divampato e stava per provocare danni irreparabili. A causa della presenza di due bancali pieni di sacchi, l’incendio si era immediatamente propagato per tutto l’edificio. I militari sono riusciti ad evitare il peggio e ad arrestare il 40enne. L’uomo è stato fermato e si trova ora presso la Casa circondariale San Donato a Pescara a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di maltrattamenti, aggressioni, minacce e del tentato omicidio dei genitori.