!Avremmo voluto camminare a fianco dell’Amministrazione comunale come negli anni passati”, spiega una nota del Comitato Provinciale Anpi Pescara – Ettore Troilo , “ma la proposta di collaborare a titolo gratuito all’organizzazione dell’evento è stata declinata, preferendo ricondurre l’intera fase organizzativa all’interno dell’Amministrazione stessa. Decisione legittima e rispettabile che ha prodotto una iniziativa, che apprezziamo almeno nella scelta di far ricorso a linguaggi nuovi come la musica, ma la cui promozione, affidata ad un soggetto privato, ha comportato una spesa che chiaramente sarà a carico della cittadinanza intera”.
Al fianco dell’Anpi ci sarà anche l’Arci: “Per la prima volta dopo anni, l’Anpi è stata esclusa dall’organizzazione della manifestazione istituzionale. Un brutto segnale per la nostra città – sostiene il Presidente di Arci Abruzzo Valerio Antonio Tiberio – . Da anni si era instaurata una bella collaborazione all’insegna della memoria e della condivisione, inserendo l’associazione partigiani fra gli organizzatori del 31 agosto ma la destra preferisce nascondere e rinnegare la matrice antifascista della nostra Costituzione, una brutta pagina per Pescara”.
Sul piazzale di Palazzo di Città, a partire dalle ore 19, la cerimonia ‘31 Agosto 1943 – 31 Agosto 2019: Pescara non dimentica’ organizzata dal Comune per commemorare le circa 2mila vittime delle bombe che, alle 13.20 del 31 agosto ’43, sorpresero i pescaresi al mare o a casa per il pranzo. “Per ripercorrere quella tragedia abbiamo scelto una cerimonia sobria e istituzionale, organizzata dalla Presidenza del Consiglio comunale a nome di tutti i consiglieri, perché il 31 agosto dev’essere un giorno di pacificazione che possa rappresentare tutta la città”. afferma Presidente del Consiglio comunale di Pescara Marcello Antonelli. E non manca la replica alla polemica: “Spiace dover constatare”, aggiunge Antonelli, insieme al sindaco Masci, “come, ancora una volta, chi tenta di dividere la città in fazioni, subcommemorazioni istituzionali che non hanno e non devono avere colore politico, sia l’Anpi con l’alleanza del Pd e della sinistra. L’amministrazione comunale quest’anno ha semplicemente inteso re-istituzionalizzare un evento che appartiene a tutti, non ritenendo giusto ‘appaltare’ un anniversario di tale portata a una sola Associazione, ma facendosi capofila della sua organizzazione proprio per coinvolgere tutti. E l’Anpi è stata formalmente e opportunamente invitata a partecipare con i propri labari e gonfaloni, al pari di tutte le altre Associazioni Combattentistiche e d’Armi della nostra regione che hanno pari dignità e rilievo”.