“Non c’è pace per il Centro Unico di Prenotazioni dell’Ospedale civile di Pescara: a otto giorni, ormai, dall’entrata in vigore del nuovo sistema informatico, centinaia di cittadini si sono ritrovati, anche stamane, in fila per ore nella piccola struttura, dove gli operatori non riuscivano a calendarizzare e prenotare esami e visite per il blocco dei computer”.
“Ad aggravare la situazione è stato, intorno alle 9.30, l’improvviso black out causato dalla ditta che sta costruendo il nuovo Pronto Soccorso e che ha inavvertitamente tranciato un cavo, spegnendo le luci del Cup, di alcuni reparti e anche del Laboratorio analisi”.
“Una situazione di paralisi totale in cui continua a spiccare l’assenza dei vertici aziendali della Asl, completamente indifferenti a un disagio che oggi ha visto alzare i toni tra gli utenti, ormai stanchi ed esasperati a fronte di un personale ospedaliero che non fornisce risposte in merito ai disservizi”.