Sei tartarughe, tutte recuperate lo scorso inverno a seguito di cattura accidentale, si tratta di individui adulti e subadulti, dai 20 ai 45 chili di peso.
A seguito delle cure ricevute risultavano ormai pronte per tornare in mare, ed il protrarsi del mantenimento in vasca poteva risultare addirittura controproducente. Per questo la Guardia Costiera ed il CSC hanno concordato la liberazione, approfittando della tregua fornita dalle favorevoli condizioni meteomarine. Il rilascio è stato eseguito con particolari misure precauzionali, per garantire la sicurezza di tutti gli operatori coinvolti, come previsto dalla normativa vigente per il contenimento dei contagi da Covid19.
Dunque anche in questo periodo particolare la Guardia Costiera ed il Centro Studi Cetacei, assumendo le dovute precauzioni, non hanno interrotto le proprie attività al fine di garantire una migliore condizione alla fauna marina.