“Non solo: ne abbiamo ordinate altre 12, disponibili tra una settimana. In questi giorni – commenta il vicesindaco, Gianni Santilli – abbiamo assistito a incredibili giustificazioni per le invasioni delle aiuole, curate e decorate davanti agli stabilimenti balneari, divenute oggetto di incatenamenti selvaggi. Un’indecenza che non si può tollerare, dà una pessima immagine della città. Così come non si può salire con le ruote di un’auto sulle aiuole, allo stesso modo è vietato farlo con le biciclette”.
“Dopo una settimana di tolleranza e di bonari richiami all’ordine, per i più indisciplinati scatteranno le sanzioni amministrative: non per fare cassa, come qualcuno impropriamente sostiene, ma solo per riportare la situazione alla normalità, anche disciplinando il transito sulla pista ciclabile e non sul marciapiedi”, conclude Santilli.