Pescara. Diventa realtà il progetto di riqualificazione complessiva del Borgo Marino Sud di Pescara.
Al fianco del programma di Rigenerazione urbana dell’intera area gestito dal Comune a valere su fondi del PNRR (1,2 milioni di euro, avvio dei lavori entro questo mese di giugno, riconsegna delle opere entro un anno) si muove ora la Regione Abruzzo con un intervento infrastrutturale sulla città di Pescara – principalmente sul lungomare Sud – che prevede un investimento di 2 milioni di euro nell’ambito del Bando del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (Mims) relativo al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” (PINQuA).
Lo stato dell’iter del progetto regionale e la calendarizzazione dell’intervento è stata al centro della riunione della Commissione comunale Lavori Pubblici convocata questa mattina dal presidente Massimo Pastore e alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione territoriale Nicola Campitelli e la Responsabile unica del procedimento Laura Antosa.
La Regione Abruzzo, quale stazione appaltante, ha infatti curato la partecipazione al bando e gli elaborati tecnici: “Come Regione Abruzzo – ha detto l’assessore Campitelli – siamo davvero orgogliosi di aver intercettato questa opportunità o ottenuto il finanziamento su tre aree dell’Abruzzo, Nord, centro e sud, on 81 comuni interessati, per infrastrutture attese da tempo, tra queste quelle sul lungomare sud di Pescara e su parte del Borgo Marino. La nostra efficienza programmatoria nel merito dei progetti, che abbiamo definito in tempi record, ci è riconosciuta dalle graduatorie nazionali e riguardo al PINQuA non abbiamo fatto eccezione. In questi elaborati tecnici abbiamo rivolto particolare attenzione nella tutela degli equilibri tra territorio e superfici antropizzate, nell’ottica della sostenibilità ambientale e del consumo energetico. Credo che questi obiettivi siano stati centrati>. Il Programma ha l’obiettivo di investire in progetti di edilizia sociale e riqualificazione urbana per rendere attrattivi per l’abitare quei luoghi oggi posti ai margini non solo fisici delle città, sia in senso sociale che urbano. Il piano della Regione Pinqua 177 (denominato “Tra i monti d’Abruzzo”) ha anche, tra le altre, l’ambizione di rispondere ai fabbisogni diffusi nei territori nella prospettiva di valorizzare le potenzialità delle periferie”.
“Per Borgo Marino sud – ha detto Pastore – siamo già pronti per il precedente progetto di Rigenerazione urbana curato dall’Amministrazione civica, del valore di 1,2 milioni di euro. Questa azione renderà quell’area di 35mila metri quadrati certamente più attrattiva, con un nuovo manto d’asfalto, marciapiedi, piste ciclabili, opere di viabilità, verde e illuminazione. Il vecchio borgo dei pescatori certamente necessita da tempo di un’azione di recupero, a maggior ragione per la posizione di pregio, a pochissima distanza dal mare, in cui ricade. Adesso tornerà a nuova vita anche se con una prospettiva più moderna”.
Entrando più nel dettaglio, le due azioni complementari, di Comune e Regione, vanno a coprire quella parte sud di Pescara che insiste a ridosso del lungomare. Il Piano comunale di “Rigenerazione Urbana” abbraccia infatti Via Thaon de Revel, il sito del Centro sociale, Piazza Rizzo – che sarà completamente riqualificata – e Via Rossettini; il così denominato Progetto regionale “PINQuA 177” (tra i tre che riguardano l’Abruzzo) completerà la ridefinizione dell’intero distretto urbano, interessando via Mezzanotte, Via Salvatore Tommasi, una parte del patrimonio immobiliare del Borgo marino posto al limitare di Viale Vespucci e, soprattutto, il lungomare Sud nel tratto compreso tra la rotonda di Viale Vespucci e via Magellano.
Ai lavori della commissione di questa mattina hanno presenziato il sindaco Carlo Masci, il capogruppo della Lega in Regione Vincenzo D’Incecco, e il presidente della commissione Gestione del Territorio Andrea Salvati.
Il sindaco Carlo Masci ha affermato che “la riqualificazione del lungomare e del Borgo Marino, insieme ad altre opere sulla parte sud di Pescara come il prolungamento dell’Asse Attrezzato e la nuova destinazione delle aree golenali, vanno a completare la visione di quella zona come sito di interesse turistico e di ritrovata funzionalità urbanistica. La storia della marineria si fonde con una prospettiva di modernità che è la scelta che questa amministrazione ha messo in atto per offrire al territorio importanti ricadute sociali ed economiche. Pescara è una città di mare che vive per il mare e quindi anche questa azione alimenta un’ identità che va preservata e certamente valorizzata”.
In base al crono-programma dell’iter delle opere che la Regione dovrà appaltare, la consegna del cantiere avverrebbe nel mese di gennaio 2024, una volta espletati la pubblicazione dell’avviso (a luglio) e l’affidamento all’impresa. Il nuovo lungomare sarà realizzato nell’arco del biennio 2024-2025.