Penne. E’ stata affidata a un raggruppamento di associazioni culturali cittadine, senza scopo di lucro, la gestione degli spazi dell’Agenzia per la Promozione Culturale di Penne.
Gli uffici dell’APC di Corso Martiri Pennesi erano stati chiusi a seguito del sisma del 18 gennaio 2017 che aveva danneggiato la struttura. A fine mese è prevista la riapertura al pubblico. Si tratta, in questo caso, di una gestione congiunta pubblica-privata; capofila del progetto è l’associazione Auser, presieduta da Rossella Di Giosaffatte, al fianco della quale operano altre 5 associazioni: Pinna Vestinorum, Università della LiberEtà “Nicola Perrotti”, Associazione collezione “Nato Frascà”, Pulsar e Avulss. L’APC di Penne, aperta nel 1981, ospita una biblioteca di oltre 20 mila libri (4000 donati dall’endocrinologo Luigi Del Gatto), una emeroteca, una sala multimediale, spazi per la lettura (40 posti a sedere) e per le attività socio-culturali.
L’agenzia rimarrà aperta, inizialmente, dal lunedì al venerdì, per consentire a studenti e utenti di usufruire dei servizi. Sarà attivato un percorso alternanza-scuola-lavoro con gli istituti secondari pennesi.
“Siamo soddisfatti per la riapertura dell’agenzia per la promozione culturale e ringrazio le associazioni cittadine – ha detto l’assessore alla cultura Gilberto Petrucci -. Per la prima volta, un Comune, insieme con la collaborazione di associazioni culturali, gestirà un ufficio della Regione Abruzzo. L’APC è una struttura importante, soprattutto per la nostra città. Questo percorso è stato stimolato dalle istanze degli studenti pennesi che hanno chiesto all’amministrazione comunale di individuare nuovi spazi per lo studio. L’iniziativa – ha concluso l’assessore Petrucci – ha evitato inoltre di chiudere un altro servizio strategico per il nostro territorio”.